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8 ago 2012

L'orientamento sessuale si legge nello sguardo

la dilatazione della pupilla rivela da chi siamo attratti sessualmente

L’orientamento sessuale lo si legge negli occhi




Uomini e donne hanno orientamenti sessuali spesso definiti ma a volte non del tutto. La dilatazione della pupilla pare rivelare quali sono questi orientamenti
 

La credenza popolare che dilatazione della pupilla riveli l’attrazione sessuale ora mostra un risvolto inaspettato e trova un fondamento scientifico a seguito di uno studio statunitense




Da sempre, nei manuali di seduzione, sulle riviste femminili o a opera di un qualche esperto in relazioni si legge o si sente dire che una prova che la persona che si ha di fronte ha un qualche interesse nei nostri confronti la si può vedere da quanto è dilatata la pupilla dell’occhio.
“Dicerie”, qualcuno si affrettava a liquidare. Miti popolari senza alcun fondamento scientifico.
E, invece, a quanto sembra non solo potrebbe essere proprio così, ma la pupilla rivelerebbe senza mezzi termini l’orientamento sessuale. In questo modo, anche se una persona dice di essere attratta soltanto da uno dei due generi (maschio o femmina) il suo corpo potrebbe invece rivelare che così non è.

A rendere “scientifica” questa supposizione sono stati i ricercatori statunitensi della Cornell University che, per rilevare la prova che la pupilla si dilata quando abbiamo di fronte una persona che c’interessa o ne siamo sessualmente attratti, hanno utilizzato una speciale lente a raggi infrarossi capace di captare anche le più piccole modifiche alla pupilla.
Dopo aver predisposto la “macchina della verità sessuale” i ricercatori hanno sottoposto un gruppo di volontari ambosessi alla visione di una serie di video erotici sia di rapporti eterosessuali che omosessuali.

Fino a oggi, per valutare l’orientamento sessuale ci si avvaleva di misure fisiologiche quali, per esempio, le reazioni corporali come l’eccitazione a livello genitale che, oltre a comportare dei limiti spesso si potevano rivelare invasive per chi ne era oggetto. La misurazione della dilatazione della pupilla per contro si mostra più discreta a affidabile.
I risultati dei test sono stati pubblicati su PLoS ONE e riportano come con questo metodo sia stato possibile rilevare l’orientamento sessuale anche in persone che, per cultura, credo religioso o altri motivi personali, non si sarebbero mai sottoposti ai test fisiologici utilizzati di routine.

«Abbiamo voluto trovare una misura alternativa che indicasse in maniera automatica l’orientamento sessuale, ma senza essere invasiva come le misure precedenti. Le risposte pupillari fanno esattamente questo – spiega nel comunicato CU il dottor Gerulf Rieger – Con questa nuova tecnologia siamo in grado di esplorare l’orientamento sessuale delle persone che non avrebbero mai partecipato a uno studio sull’eccitazione genitale, come le persone provenienti da culture tradizionali. Questo ci permetterà di capire molto meglio come la sessualità si esprime in tutto il pianeta».

I risultati hanno confermato le aspettative. Per esempio, gli uomini eterosessuali hanno mostrato forti reazioni pupillari ai video erotici con donne, e poca reazione per quelli con uomini. A differenza, invece, le donne eterosessuali hanno mostrato reazioni pupillari a entrambi i sessi, anche se in misura diversa. Secondo gli scienziati questo non vuole dire che le donne hanno necessariamente tendenze omosessuali, ma è semplicemente una conferma di precedenti ricerche che suggeriscono come le donne abbiano un tipo molto diverso di sessualità rispetto agli uomini.
Allo stesso modo, alcuni uomini hanno mostrato reazioni significative sia ai video con femmine che con maschi a riprova, dicono gli autori, che anche nei maschi vi sono soggetti che hanno una sessualità più flessibile.

Lo studio, ribadiscono i ricercatori, può aprire nuove vie di dibattito sulla sessualità e le mille sfaccettature che questa può assumere nelle persone, in particolare in quelle appartenenti a gruppi diversi con diverse identità sessuali.
Insomma, se l’occhio è lo specchio dell’anima, in questo caso lo è anche dell’orientamento sessuale.
[lm&sdp]

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