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Pubblicheremo inoltre interessanti articoli di storia della medicina.
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4 apr 2012
- stress e patologie cognitive
Alzheimer, lo stress potrebbe esserne una causa
Lo stress accusato di essere promotore di malattie come l'Alzheimer - + Dalla Medicina Ayurvedica una speranza per l’AlzheimerTroppo stress è stato collegato al rischio di sviluppare l’Alzheimer da un nuovo studio
Un aumento del rilascio degli ormoni dello stress, causerebbe a sua volta la produzione di una proteina che provoca la perdita della memoria. Questo è quello che hanno scoperto in un nuovo studio un team di ricercatori tedeschi del Max Planck Institute of Psychiatry di Monaco, insieme ai colleghi portoghesi dell’Università di Minho a Braga.
La sostanza accusata di causare problemi di memoria e una proteina “tau” che, se diventa iperfosforilata, si aggrega con altre unità di tau. Queste, insieme, finiscono per dare vita a grovigli neurofibrillari. Tutto questo si traduce in un collasso strutturale che causa problemi di comunicazione fra i neuroni. Lo stadio finale è la morte di questi.
Lo studio, pubblicato sul Journal of Neuroscience, è stato condotto su modello animale e mostra come in un gruppo di topi sottoposti a stress continuo si è verificata un aumento del rilascio di ormoni dello stress con conseguente maggiore produzione di proteina tau.
Il risultato di questo processo è una moria di cellule nervose, in particolare nell'ippocampo, la zona del cervello che svolge un ruolo importante nell’apprendimento e nella memoria, così come nella corteccia prefrontale, la quale regola funzioni cognitive superiori, spiegano i ricercatori.
«I nostri risultati indicano che gli ormoni dello stress e lo stress possono causare alterazioni della proteina tau, come quelle che sorgono nella malattia di Alzheimer. Considerare lo stress una delle cause dell’Alzheimer apre nuove frontiere nella prevenzione di questa patologia neurodegenerativa », conclude il dottor Osborne Almeida del Max Planck Institute, che ha coordinato lo studio.
Attenzione allo stress, quindi. Anche se è più facile a dirsi che farsi.
[lm&sdp]
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