187 morti in meno all’anno usando i piedi anziché l’auto
Lasciare l’auto a casa e fare qualche passo in più a piedi risparmierebbe la vita a 108 uomini e 79 donne ogni anno, con un risparmio anche in denaro per la sanità di oltre 200 milioni di euro
Altro che tagli alla sanità per via dei costi o nuove campagne per la prevenzione, per risparmiare 200 milioni di euro all’anno, ma soprattutto 187 vite, basterebbe fare qualche passo in più a piedi e lasciare l’auto a casa.
Pensate, se tutti quelli che possono lasciassero l’auto a casa sai quanto inquinamento, stress da traffico, spese in carburante e così via ci sarebbero in meno? Ma non solo. A fronte di un risparmio in spesa personale ci sarebbe un guadagno in salute e in longevità. Questo l’appello o, se preferite, il suggerimento che arriva da uno studio dell’OMS che ha stimato i benefici economici e sanitari annuali conseguenti a una riduzione della mortalità derivanti dall’utilizzo dei piedi al posto dell’auto anche solo per brevi tragitti.
Gli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, insieme ai membri della Agenzia di Sanità Pubblica di Barcellona (ASPB), hanno condotto uno studio cross-sezionale – un tipo di studio che indaga su una porzione di diverse popolazioni per un certo periodo di tempo per identificare possibili fattori di rischio – basato sui dati della Agenzia di Trasporti Metropolitana che conteneva la documentazione relativa ai viaggi di oltre 100mila persone.
Di queste, sono stati selezionati 80.552 persone di età superiore ai 17 anni che avessero utilizzato il mezzo pubblico per almeno un viaggio.
Altro dato ricavato dai ricercatori era il calcolo del numero di uomini e donne che non facevano del moto tutti i giorni, ma che avevano utilizzato l’auto o la moto per viaggi di durata superiore a 5 minuti.
Quale parametro di comparazione, i ricercatori Marta Olabarria, Katherine Pérez, Elena Santamariña-Rubio, Ana M Novoa e Francesca Racioppi hanno utilizzato una linea progettata dall’OMS che prende il nome di Health Economic Evaluation Tool (HEAT) e che stima i benefici di un aumento dell’attività fisica sulla riduzione della mortalità.
I risultati finali dell’indagine sono poi stati pubblicati sull’European Journal of Public Health e mostrano che la popolazione presa a campione non raggiungeva i valori (o linee guida) giornalieri raccomandati per l’attività fisica. In particolare, a non fare abbastanza movimento era il 77,2% degli uomini e il 67,7% delle donne.
Tenuto conto che l’OMS suggerisce di eseguire un’attività fisica moderata e aerobica – come una passeggiata a passo spedito – per almeno 150 minuti a settimana (circa mezz’ora al giorno) sono ancora molte le persone che si sottraggono a questo “dovere” che potrebbe portare davvero numerosi benefici sia alla salute che, come detto, alle casse della sanità.
Niente di chissà che, dunque, ma anche una semplice passeggiata di mezz’ora al giorno potrebbe rimediare a molti malanni e allungare la vita delle persone.
Pensiamoci quando ci viene voglia di prendere l’auto anche solo per fare un breve tragitto.
[lm&sdp]
Pensate, se tutti quelli che possono lasciassero l’auto a casa sai quanto inquinamento, stress da traffico, spese in carburante e così via ci sarebbero in meno? Ma non solo. A fronte di un risparmio in spesa personale ci sarebbe un guadagno in salute e in longevità. Questo l’appello o, se preferite, il suggerimento che arriva da uno studio dell’OMS che ha stimato i benefici economici e sanitari annuali conseguenti a una riduzione della mortalità derivanti dall’utilizzo dei piedi al posto dell’auto anche solo per brevi tragitti.
Gli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, insieme ai membri della Agenzia di Sanità Pubblica di Barcellona (ASPB), hanno condotto uno studio cross-sezionale – un tipo di studio che indaga su una porzione di diverse popolazioni per un certo periodo di tempo per identificare possibili fattori di rischio – basato sui dati della Agenzia di Trasporti Metropolitana che conteneva la documentazione relativa ai viaggi di oltre 100mila persone.
Di queste, sono stati selezionati 80.552 persone di età superiore ai 17 anni che avessero utilizzato il mezzo pubblico per almeno un viaggio.
Altro dato ricavato dai ricercatori era il calcolo del numero di uomini e donne che non facevano del moto tutti i giorni, ma che avevano utilizzato l’auto o la moto per viaggi di durata superiore a 5 minuti.
Quale parametro di comparazione, i ricercatori Marta Olabarria, Katherine Pérez, Elena Santamariña-Rubio, Ana M Novoa e Francesca Racioppi hanno utilizzato una linea progettata dall’OMS che prende il nome di Health Economic Evaluation Tool (HEAT) e che stima i benefici di un aumento dell’attività fisica sulla riduzione della mortalità.
I risultati finali dell’indagine sono poi stati pubblicati sull’European Journal of Public Health e mostrano che la popolazione presa a campione non raggiungeva i valori (o linee guida) giornalieri raccomandati per l’attività fisica. In particolare, a non fare abbastanza movimento era il 77,2% degli uomini e il 67,7% delle donne.
Tenuto conto che l’OMS suggerisce di eseguire un’attività fisica moderata e aerobica – come una passeggiata a passo spedito – per almeno 150 minuti a settimana (circa mezz’ora al giorno) sono ancora molte le persone che si sottraggono a questo “dovere” che potrebbe portare davvero numerosi benefici sia alla salute che, come detto, alle casse della sanità.
Niente di chissà che, dunque, ma anche una semplice passeggiata di mezz’ora al giorno potrebbe rimediare a molti malanni e allungare la vita delle persone.
Pensiamoci quando ci viene voglia di prendere l’auto anche solo per fare un breve tragitto.
[lm&sdp]
Nessun commento:
Posta un commento