Archivio blog
-
▼
2012
(84)
-
▼
marzo
(13)
- 31/03/2012 - yogurt arricchiti di acidi grassi ess...
- 28/03/2012ALZHEIMER, QUALI SPERANZE PER I MALATI? ...
- meno rapporti sessuali a causa delle preoccupazio...
- 13/03/2012 - condividere il cibo alla base dell'un...
- Medicina19/03/2012 - le proprietà analgesiche di u...
- Pulci: un pericolo per il cane, il gatto e la casa...
- Zecche: nate per trasmettere malattie Comincia la...
- Frutti di bosco per ritrovare la memoriaI frutti d...
- Medicina naturale28/02/2012 - i composti chimici d...
- - lo yoga contro i disturbi correlati allo stress...
- - più ottimisti, motivati e di buonumore con frut...
- I vegetariani in cura possono assumere, senza sape...
- - scoperto un collegamento tra la corteccia cerebr...
-
▼
marzo
(13)
Benvenuti in PARLIAMO DI SALUTE
Vogliamo informare per orientare nel campo della salute e del benessere della persona. Ponete domande,vi daremo risposte attraverso l'esperienza degli esperti.
Leggete i nostri articoli per entrare e conoscere le ultime novità internazionali che riguardano i progressi della medicina.
Sarà affrontato anche il campo delle medicine alternative e della psicoanalisi.
Pubblicheremo inoltre interessanti articoli di storia della medicina.
Leggete i nostri articoli per entrare e conoscere le ultime novità internazionali che riguardano i progressi della medicina.
Sarà affrontato anche il campo delle medicine alternative e della psicoanalisi.
Pubblicheremo inoltre interessanti articoli di storia della medicina.
16 mar 2012
Zecche: nate per trasmettere malattie
Comincia la stagione della prevenzione
LE ZECCHE
Si tratta di piccoli aracnidi marroni o grigi non dotati di ali ma capaci di arrampicarsi su piante e animali. Vivono generalmente nei prati e nei boschi, aggredendo i loro ospiti mentre passeggiano all’aperto. Una volta raggiunta la preda si fissano alla sua pelle mediante una sorta di rostro e iniziano a succhiarne il sangue. Reperire le zecche sul corpo di cani e gatti è semplice: accarezzandoli si percepiscono piccoli rilievi cutanei duri e rotondeggianti che ad una attenta osservazione risultano dotati di zampe.
Ecologia del parassita
L'attività parassitaria delle zecche comincia in funzione della stagione, con un picco durante la primavera o l'estate. Ciò non esclude un'attività invernale, anche se solo temporanea, quando il clima diviene più mite.
Vita parassitaria
Scelta della sede del pasto
Una volta sull'ospite, la zecca si sposta in cerca di una zona ideale per nutrirsi. Si tratta in genere di aree a cute sottile come orecchie, superficie interna degli arti, scroto, mammelle ecc.
Scelto il posto, penetrano con il loro pungiglione e cominciano il pasto di sangue che dura da 4 a 7 giorni.
Gli agenti patogeni vengono trasmessi solo 48 ore dopo l’inizio del pasto di sangue
Quali i problemi
Le zecche possono causare disturbi di vario genere, dall'anemia grave a fenomeni edematosi e pruriginosi nei punti d’inoculo. La conseguenza più grave, specie se si ha un contatto prolungato con il parassita, resta l’inoculazione e la trasmissione di molteplici microrganismi responsabili di gravi malattie. Naturalmente anche in questo caso i cuccioli ed i gattini, che hanno difese immunitarie meno consolidate rispetto agli adulti, subiscono i danni più gravi.
Nel cane le malattie più importanti trasmissibili sono:
La Piroplasmosi o Babesiosi, L'Ehrlichiosi,
L'Hepatozoonosi,
Nel gatto, oltre che nel cane, può comparire l'emobartonellosi,
SI POSSONO PROTEGGERE AGENDO SU PIÙ FRONTI
Diversi prodotti sono oggi in commercio che oltre a provvedere a una prima eliminazione di pulci e zecche, continua a svolgere la sua azione antiparassitaria per almeno 30 giorni.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento