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Roma, 18 ottobre 2011 - Se siete a dieta e avete paura di cadere in tentazione, tenete gli occhi puntati sull’orologio e, appena scattano le 15.23, uscite, fate una passeggiata, telefonate a un’amica, datevi allo shopping, buttatevi a capofitto in un bel libro: tutto pur di stare lontani dal frigorifero.
E’ quello che ci consigliano gli esperti di Melarossa.it. Secondo un recente studio, infatti, a quell’ora scatta un vero coprifuoco fatto di voglie e desideri proibiti: basta un attimo e ci si avventa su torte, cioccolato, patatine, mandando in frantumi giorni o, peggio, settimane di sacrifici.
La ricerca ha chiesto a oltre 1.500 persone a dieta di ricordare in quale momento della giornata, in passato, avessero ceduto alla tentazione e finito per abbandonare la loro dieta: il 62% ha indicato la fascia pomeridiana tra le 15 e le 15.30, seguita dalla notte (22%) e dal mattino (16%).
Facendo una media tra le risposte di tutti i partecipanti, il team di ricercatori ha calcolato l’ora fatale per le diete, quella in cui crollano i buoni propositi e il cibo diventa un’ancora di salvezza: le 15.23. Ma perché si sgarra proprio a quell’ora?
Probabilmente perché a metà pomeriggio la fame comincia a farsi sentire, oppure perché dopo una mattinata di lavoro si ha bisogno di un antistress.
Qualunque sia la motivazione, il risultato non cambia: gli esperti del sito www.melarossa.it consigliano: se vogliamo che la nostra dieta funzioni, ogni giorno, anche alle 15.23, facciamo appello a tutta la nostra forza di volontà. Poi, se proprio non si riesce a resistere alle tentazioni, l’unica è chiudere a chiave frigorifero e credenza
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