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10 ott 2011



L’influenza è dietro l’angolo. Proteggete le vie respiratorie
Pregliasco: «Ci aspettiamo tre tipologie di virus»
Febbre e dolori muscolari sono i sintomi dell'epidemia in arrivo


Roma, 03 otttobre 2011 - L'INFLUENZA colpirà quest’anno un italiano su due. Ma si attende una stagione “leggera”, con un’intensità media dai due ai quattro milioni di casi. Lo spiega Fabrizio Pregliasco, virologo all’Università degli Studi di Milano. «Quest’anno - spiega - ci attendiamo 3 tipi di virus, il ben noto H1N1, ormai declassato a stagionale, l’H3N2 (Perth) e il B/Brisbane. Ma fin d’ora si osservano già in circolo altri innumerevoli virus parainfluenzali, «che provocano infezioni del tratto respiratorio molto simili a quelli di un’influenza, anche se meno severi». Virus che hanno già messo a letto 60 mila italiani. Da un’indagine condotta su un campione di italiani tra i 18 e i 64 anni, commissionata da Anifa (Associazione nazionale dell’industria farmaceutica dell’automedicazione), oltre la metà degli intervistati dichiara di avvertire come primo sintomo mal di gola (52%). In misura minore febbre (44%), dolori muscolari (32%), tosse (25%), mal di testa (25%) e congestione delle vie aeree (23%).
Secondo l’indagine, in molti ricorrono subito al medico per una visita o per la prescrizione di una cura (oltre il 35%), anche se il primo approccio consigliato resta il trattamento con farmaci di automedicazione (o “da banco”). Insieme a riposo e sonno, questi farmaci sono ritenuti i rimedi in assoluto più efficaci in caso di malanni stagionali. Ancora basso il numero degli italiani che si affidano al vaccino, sulla cui efficacia molti eroimiono un certo scetticismo.
Dalla ricerca Anifa, infatti, risulta che anche fra coloro che hanno fatto il vaccino almeno una volta, quasi la metà lo ritiene scarsamente efficace.
«Eppure - aggiunge Pregliasco - la vaccinazione antinfluenzale è l’unica forma sicura di prevenzione dall’influenza, indicata in particolare per gli over 65 e per chi soffre di patologie croniche, respiratorie o cardiache. Tuttavia il vaccinoprotegge dalle complicanze dell’influenza ma non servecontro i virus parainfluenzali».
Tra i comportamenti corretti per la prevenzione, le regole principi restano le stesse: evitare gli sbalzi di temperatura, fare molta attenzione all’igiene (per esempio lavandosi spesso le mani), evitare luoghi affollati (come bus, metro e cinema, ma anche saune e centri benessere) e coprire la bocca in caso di tosse e raffreddore

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