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taiwan
Aromaterapia, possibili
rischi per la salute?
Senza adeguata ventilazione, nelle stanze dei trattamenti si possono accumulare sostanze dannose
Aromaterapia: nelle stanze dei trattamenti deve esserci adeguata ventilazione
MILANO- Farsi massaggiare con gli oli essenziali usati per l'aromaterapia è un'abitudine che può rivelarsi pericolosa? La pulce nell'orecchio la mette uno studio dell'università di Tainan, a Taiwan, secondo cui nell'aria delle spa dove si fa ampio uso di prodotti aromaterapici e oli essenziali si possono trovare livelli elevati di inquinanti ambientali potenzialmente dannosi come i composti organici volatili o il particolato ultrafine.
STUDIO – L'allarme arriva da una ricerca pubblicata su Environmental and Engineering Science per la quale i ricercatori hanno testato alcune fragranze e oli essenziali derivati da erbe cinesi in una camera ad ambiente controllato, per verificare se e quanto dessero luogo alla formazione di aerosol organici secondari. Inoltre, hanno condotto alcuni test in due spa che fanno uso di prodotti per aromaterapia, soprattutto per i massaggi. «Gli oli essenziali derivati dalle piante possono rilasciare composti organici volatili; questi, reagendo con l'ozono presente nell'aria, si degradano formando prodotti secondari ultrafini, gli aerosol organici, che possono provocare irritazioni agli occhi e alle vie aeree», spiega Der-Jen Tsu, coordinatore della ricerca. I risultati delle analisi dimostrano che praticamente tutti gli oli essenziali testati sono in grado di rilasciare aerosol di particelle ultrafini, dal diametro inferiore ai 50 nanometri.
SPA – Non solo: durante i massaggi con oli essenziali aromaterapici, nell'aria delle stanze delle spa i ricercatori hanno rilevato quantità considerevoli di composti organici volatili e particelle ultrafini, pari a dieci volte rispetto al normale. Particolarmente capaci di “sporcare” l'aria sarebbero i prodotti a base di lavanda, menta, limone ed eucalipto e secondo Tsu bisognerebbe fare attenzione, perché i composti volatili rilasciati potrebbero rivelarsi irritanti per gli occhi e le prime vie aeree, o anche provocare mal di testa e nausea. «I livelli di inquinanti ambientali che si trovano nell'aria dopo un massaggio con oli essenziali tuttavia dipendono molto dalle caratteristiche della stanza dove si svolge il massaggio e soprattutto dalla ventilazione: se si ha l'accortezza di aerare bene i locali, i potenziali rischi dovuti a una maggior concentrazione di sostanze inquinanti si riducono tantissimo», ha spiegato Tsu. Perciò, anche se i dati dei taiwanesi andranno confermati, meglio avere l'accortezza di aprire le finestre dopo aver utilizzato gli oli essenziali, ad esempio per un bagno o un massaggio casalinghi. Ed è bene sottolineare che i prodotti aromaterapici, così come qualsiasi altro prodotto per la cura del corpo, possono provocare allergie o irritazioni cutanee: meglio non superare le dosi consigliate e, prima di usarli, fare un test su una piccola zona della pelle per vedere come reagisce.
Elena Meli
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