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23 dic 2010




SUPERLAVORO PER MEDICI DI FAMIGLIA:30 VISITE AL GIORNO
Indagine della Società Italiana di medicina Generale. Crescono visite per ipertensione, disturbi del metabolismo dei grassi e diabete

FIRENZE – Aumenta il lavoro per i medici di medicina generale: oggi, mediamente, ciascuno esegue quotidianamente 30 visite al giorno. Una crescita che da 6,6 contatti per anno nel 2003 è passata a 7,1 dello scorso anno. Un aumento più sensibile al Sud e nelle Isole.
Vanno più spesso le donne, ma non oltre i 75 anni quando,a prevalere sono gli uomini. Su 100 visite,23 terminano con la richiesta accertamento diagnostico – strumentale, 14 con richiesta di visita specialistica e 72 con una prescrizione farmaceutica. E’ la fotografia scattata dal VI° rapporto Health Search della SIMG,la Società Italiana di medicina Generale.
Fra le motivazioni, la più frequente è l’ipertensione (15%), diabete mellito (5%), disordini del metabolismo dei grassi (3%). In maggiore crescita è il diabete, poi la cardiopatia ischemica cronica e l’infarto cardiaco acuto. Sostanziale continuità,invece, nella prescrizione farmacologica.
Sono in costante lievitazione,infine, l’ictus ischemico,la bronchite cronica ostruttiva,la depressione,l’artrosi,la demenza,l’ipertrofia prostatica benigna e la malattia da reflusso gastro-esofageo. Se il diabete mellito è in crescita soprattutto nei maschi,l’asma fa invece registrare un aumento maggiore nelle donne.
In tema di costi, un paziente assistito dal medico di famiglia costa mediamente in un anno 382 euro (un ricovero ospedaliero ordinario è invece pari a poco più di 3 mila euro per le donne e 3500 per l’uomo. La spesa più alta nella fascia fra 75 ed 84 anni,oltre gli 85 anni decisamente più bassa.

Gian Ugo Berti
Riproduzione vietata

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