SESSO ESTIVO PIU' SICURO
Un'indagine dei ginecologi italiani rivela un aumento dell'uso di contraccettivi. Cala l'aborto, ma non sotto i 24 anni
ROMA - Un'estate positiva è quella che si conclude sul fronte dell'uso dei contraccettivi fra i giovani. Lo rivela un'indagine della SIGO ( Società Italiana Ginecologia ed Ostetricia), secondo cui sei ragazzi su dieci in vacanza hanno avuto più rapporti sessuali,ma il 72% ha usato contraccettivi,il 20% ne ha portati una buona scorta in valigia ed il 28% si è protetto di più. Esattamente dodici mesi fa, da un'analoga ricerca,ben il 58% delle ragazze ammetteva di non utilizzare alcun metodo anticoncezionale. Tutto ciò fa ben sperare i ginecologi che,di questi tempi, vedono il picco degli accessi per gravidanze indesiderate ed infezioni contratte nei mesi più caldi.
Circa la prevenzione, confortante - stando alla SIGO - è il risultato del progetto "Scegli tu" (www.sceglitu.it) ,anche se non sono ben conosciuti rischi e limiti del coito interrotto (23%),ma che non viene considerato un metodo contraccettivo. Occorre sensibilizzare poi quel 50% che dichiara di non essere sempre attento.
I due terzi delle malattie sessualmente trasmesse si presentano sotto i 25 anni d'età. Inesperienza e disattenzione rendono le ragazze più facili vittime di gravidanze indesiderate: nel 2008,secondo il Ministero della Salute, sono stati oltre 4 mila gli aborti fra minorenni. Dal 1983, il tasso d'abortività è diminuito, ma meno nelle donne sotto i 24 anni. Abbiamo però ampie possibilità di miglioramento nell'educazione sessuale,dove siamo invece in netto ritardo rispetto al resto del continente. Vanno inoltre potenziati e sostenuti i consultori, un
fondamentale presidio sul territorio ( sono 0,7 ogni 20 mila abitanti,il 30% in meno di quanto previsto dalla legge).
GIAN UGO BERTI
(riproduzione vietata)
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