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Carote, non solo tintarella e protezione per gli occhi
Mangiare carote fa bene alla salute degli occhi, rinvigorisce il colorito dopo l’abbronzatura, fornisce betacarotene che svolge un’azione antiossidante.
Ma secondo quanto scoperto da alcuni scienziati dei Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta negli States, le carote contengono anche alfa carotene, una sostanza che ha una struttura chimica del tutto simile al beta carotene e che svolge una potente azione antiossidante.
I ricercatori hanno monitorato per 12-18 anni circa 15000 persone che erano state coinvolte nel Third National Health and Nutrition Examination Survey, un progetto di studio nazionale finalizzato a valutare lo stato di salute della popolazione.
Al termine del follow up i ricercatori hanno osservato che tra le persone con livelli più elevati di alfa carotene nel sangue si registrava la più bassa mortalità per tutte le cause. Inoltre dopo aver preso in considerazione fattori di rischio, stile di vita ed età, elevati livelli di alfa carotene risultavano associati a un minore rischio di morte per malattie cardiovascolari e tumori.
Lo studio americano, quindi, conferma che la potente azione antiossidante svolta dall’alfa carotene può rivelarsi utile per prevenire le malattie croniche e che questa sostanza può anche contrastare la replicazione delle cellule cancerose (come scoperto in un recente studio condotto sui topi).
L’alfa carotene non si trova solo nelle carote, spiega l’autore dello studio, Chaoyang Li, sugli Archives of Internal Medicine, ma anche nei piselli, nelle albicocche, nella zucca, nei broccoli e in altri ortaggi.
Fonti
Tuft Health Letter
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