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20 ago 2011


Ecco come non farla sparire subito
Con gli idratanti, ma anche con una sana alimentazione
SALUTE

Siete tornati con una bella abbronzatura?
Ecco come non farla sparire subito

Con gli idratanti, ma anche con una sana alimentazione


Abbronzatura? Con
MILANO - Quanto durano i benefici della vacanze sulla salute e l'umore? Solo un paio di settimane, sostiene una ricerca della Società di Psicologia Inglese. Più o meno, insomma, quanto dura l'abbronzatura una volta tornati alla vita di tutti i giorni. Ma quali sono i metodi per prolungare la tintarella? Usare le lampade solari o gli autoabbronzanti? No: a entrare in gioco sono molti fattori.

BELLEZZA? NO, AUTODIFESA – L'abbronzatura è una forma di difesa che l'organismo mette in atto quando la pelle viene a contatto con i raggi ultravioletti. Questi stimolano nelle cellule la produzione di melanina, un pigmento cutaneo. I granuli di melanina filtrano i raggi solari e li assorbono, impedendo i danni. Il corpo ha bisogno di tre giorni per innalzare questa barriera, 72 ore in cui gli specialisti dell'Istituto Dermatologico Europeo e dell'Osservatorio Nazionale per la Salute della Donna, raccomandano una rigorosa foto protezione.

TINTARELLA E FALSI MITI - La pelle di ognuno reagisce in modo diverso allo stimolo luminoso e questo dipende, oltre che dal suo contenuto di melanina, anche dalla sua maggiore o minore capacità, ereditaria, di pigmentarsi quando viene esposta ai raggi ultravioletti. La luce del sole ne contiene due tipi: gli UVA e gli UVB. I primi penetrano più in profondità e stimolano la produzione di melanina. Gli UVB hanno una lunghezza d'onda minore e sono i principali responsabili delle scottature. Prima di partire per le vacanze è utile dare un'occhiata all'elenco delle credenze più diffuse stilato dalla Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse (SIDeMaST) . Qualche esempio? “Se non si sente caldo, vuol dire che non ci si sta scottando. La scottatura solare, invece, è causata da radiazioni Uv che non vengono percepite” scrivono i medici. Volete mettere alla prova le vostre conoscenze in merito? Provate il test dell'associazione dei dermatologi americani intitolato “Suntelligence".

RESTARE ABBRONZATI A LUNGO – Dalla spiaggia all'ufficio: come si mantiene una pelle dorata? Non è l'acqua a lavare via l'abbronzatura, quindi non è necessario limitare il numero delle docce, ma occorre usare dei detergenti “dolci”, che non secchino la pelle. Inoltre, è importante mantenerne l'idratazione, usando un doposole o una crema idratante due volte al giorno, al mattino e alla sera. Un aiuto a mantenere la tintarella viene anche dall'alimentazione: il segreto è scegliere alimenti che contengono, ad esempio, il betacarotene e gli omega 3, acidi che favoriscono l'idratazione. In farmacia e in erboristeria si trovano integratori per accelerare e mantenere l'abbronzatura. Tuttavia, occorre cominciare ad assumerli qualche settimana prima dell'esposizione al sole perché raggiungano il loro effetto. Dalla cosmetica arriva un altro aiuto: le creme autoabbronzanti. Prima di cominciare a utilizzarle su braccia e viso, però, è meglio fare una prova con una piccola applicazione, magari sul ventre e attendere un paio di giorni per valutare il risultato. Questo eviterà il rischio di ritrovarsi con un effetto poco soddisfacente proprio sulle parti del corpo che non si possono nascondere con gli abiti. E l'abbronzatura artificiale? Senza dubbio una lampada o una doccia solare fatta di tanto in tanto aiuta a rallentare il processo di sbiadimento della tintarella. E' invece assolutamente sbagliato pensare di prepararsi al sole con sedute intensive: l'effetto protettivo dell'abbronzatura ottenuto con queste apparecchiature è minimo. E anche alle lampade solari occorre avvicinarsi con gradualità.

Giovanna Maria Fagnani

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