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14 set 2011


09/09/2011 - i risultati di un sondaggio fotografano l'italiano del 2011L’italiano tipo? Si dà una mano con la “mentina dell’amore” ma è più casalingo

Le abitudini sessuali e di lifestyle fotografate da un sondaggio che sarà presentato in occasione della Giornata della salute sessuale - Foto: ©photoxpress.com/Dmitri MIkitenko
Per la Giornata della salute sessuale del 10 settembre un sondaggio fotografa la realtà dei maschi italiani che sono più casalinghi ma, a letto, non vogliono fare brutta figura
I maschi italiani si confessano in un sondaggio promosso dall'Istituto di sessuologia clinica in occasione della Giornata della salute sessuale che si terrà il 10 settembre a Roma.
La fotografia che ne è risultata vede gli uomini del 2011 più stressati, ma anche più casalinghi di un tempo. Ciò su cui però, pare non vogliano transigere, è fare bella figura sotto le lenzuola. In questo caso, se necessario, non disdegnano di ricorrere ad aiutini come la “mentina dell’amore”.
«Non vogliono sminuire la propria virilità davanti alla partner», commenta la professoressa Simonelli. E, difatti, il 38% ha usato farmaci, tra cui il Vardenafil.

Ma ecco quanto emerso, in cifre, dal sondaggio online condotto nell’agosto scorso, che ha coinvolto finora 750 persone (516 uomini e 232 donne) di differenti fasce d’età, intervistate sul tema della sessualità: dopo l’ufficio l’83% aiuta la compagna nelle faccende domestiche, ma poi non si riposa neanche sotto le lenzuola: solo il 3% lascia a lei l’iniziativa. Uno su 3 ha sofferto di disfunzioni sessuali e il 38% ha fatto ricorso almeno una volta ad aiuti farmacologici per non vedere sminuita la propria virilità, tuttavia solo il 4% delle partner è a conoscenza di questo pratica.
Praticità e discrezione (51%) sono le principali caratteristiche richieste a questa categoria di prodotti, tanto che il nuovo Vardenafil che si scioglie in bocca, la cosiddetta “mentina dell’amore”, conquista in Italia il primato di consumo in tutta Europa.

I risultati del sondaggio saranno presentati in vista della Giornata mondiale della salute sessuale, che si celebra a Roma il 10 settembre presso l’Istituto di Sessuologia Clinica sotto il patrocinio della FISS, la Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica e dell’EFS, l’European Federation of Sexology, presieduta da Chiara Simonelli.
«Il ruolo della salute sessuale è sempre più riconosciuto quale requisito essenziale per il benessere e lo sviluppo della persona – spiega la prof.ssa Simonelli, psicosessuologa della “Sapienza” di Roma – Il focus della giornata è sui giovani, perché crescono in questa fascia d’età i disagi sessuali: è importante creare una cultura e intervenire fin da subito per proporre soluzioni».
Il sondaggio, online nel sito www.ilritrattodellasalute.org è tuttora in corso e rappresenterà la base per la discussione durante l’evento nazionale del 10 settembre.

Ma uomini e donne, lo sappiamo, provengono da pianeti diversi e, come tali, sono differenti in molte cose; tra queste spiccano le differenze sessuali. Ecco quanto ancora emerso dal sondaggio: «Lo stress incide meno sulla sessualità femminile rispetto a quella maschile – commenta il prof. Salvatore Caruso, presidente della FISS –, solo il 31% ne soffre, proprio perché le donne hanno una maggiore capacità di gestirlo e un minore legame con la prestazione. Cercano un partner intraprendente (69%) mentre lui vuole una compagna rassicurante (69%). Credono inoltre di capire abbastanza bene l’universo maschile (87%) mentre per gli uomini ciò non vale (il 52% dice di comprenderle poco)».
In base ai dati raccolti dall’indagine i disturbi sessuali più diffusi sono: disfunzione erettile (34%), eiaculazione precoce (29%), calo del desiderio (28%), ansia da prestazione (24%) e incapacità di raggiungere l’orgasmo (22%). «Ma il 24% di chi ha risposto non chiede una visita per vergogna – aggiunge il prof. Vincenzo Gentile, direttore del Dipartimento di Urologia della “Sapienza” di Roma – ognuno tende a migliorare l’immagine di sé, soprattutto in campo sessuale e l’uomo non vuole sentirsi sminuito. Anche se il 55% ha parlato delle proprie difficoltà con la partner, in genere la scelta di assumere una medicina è personale, la discrezione è un valore molto importante nella scelta di questi farmaci: un uomo su due l’ha messa al primo posto, prima ancora della rapidità di azione (21%), mentre il 24% chiede di non essere messo in imbarazzo. E proprio questa caratteristica ha decretato il successo del nuovo Vardenafil orodispersibile disponibile in Italia da pochi mesi. I problemi erettili vanno affrontati in maniera diversa a seconda dell’età e tenendo presente anche il contesto sociale e familiare».

«Nel nostro sondaggio abbiamo voluto mettere a confronto tre diverse generazioni di maschi: il figlio, il padre, e il nonno – conclude Simonelli – Tre diverse età, una dentro l'altra come matrioske, che si assomigliano e si differenziano: ognuno ha un suo problema nel ciclo di vita». L’evento per la Giornata mondiale si focalizzerà in particolare sulla prevenzione con la creazione di gruppi di discussione formati soprattutto da giovani chiamati a riflettere e discutere liberamente sugli aspetti della sessualità che più li incuriosiscono e li preoccupano, sotto la supervisione di sessuologi esperti.

[lm&sdp]

Source: Intermedia - Ufficio stampa

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