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5 set 2011


Medicina, Donna
02/09/2011 - correlazione tra massa corporea e sintomi della menopausaDonne “in carne” hanno meno vampate di calore

Le donne più in carne pare soffrano meno di vampate di calore - Foto: ©photoxpress.com/GYNEX
Le donne più grassottelle soffrirebbero meno di vampate di calore, altresì caldane. Lo studio
Essere magre è un bene per molti versi: fa bene al cuore, a ossa e articolazioni, al metabolismo in genere e via discorrendo… Ma, a quanto sembra, non mette al riparo dalle fastidiose vampate di calore che colpiscono le donne in postmenopausa. Al contrario, chi è in sovrappeso ne beneficerebbe. Questo, almeno, secondo un nuovo studio pubblicato su The Endocrine Society Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism (JCEM).

Se da tempo si riteneva che durante il climaterio – o periodo di perimenopausa che si verifica in media nelle donne tra i 42 e i 54 anni – le più soggette alle vampate di calore fossero le donne in sovrappeso, un nuovo studio suggerisce che, invece, quando la donna raggiunge il periodo di postmenopausa la situazione si inverte: la donne in sovrappeso accusano meno vampate di calore che non la controparte magra.

La dottoressa Rebecca Thurston, e colleghi dell’Università di Pittsburgh (Usa), hanno scoperto che vi è una correlazione tra le caldane e la dimensione della massa corporea. E per arrivare a queste conclusioni, i ricercatori hanno reclutato 52 donne che avevano riportato episodi ricorrenti di vampate di calore, ma che non avevano seguito delle cure specifiche.
Le partecipanti allo studio sono state suddivise in base alla percentuale di grasso corporeo, circonferenza della vita e misura del BMI (indice di massa corporea). Dopo di che sono state misurate le vampate di calore mediante l’uso di un monitor per mezzo di misurazione della conduttività cutanea. Allo stesso tempo, le donne dovevano riportare in un diario la frequenza e l’intensità delle vampate di calore di cui erano oggetto durante la giornata.

«Lo studio fornisce una comprensione più sfumata della relazione tra dimensione corporea e vampate di calore, sottolineando l'importante ruolo dell’età – spiega la dottoressa Thurston – I nostri risultati mostrano che i benefici dei livelli più elevati di grassi nel caso delle vampate di calore non si vede fino a quando una donna non ha circa 60 anni».
Le donne partecipanti allo studio erano appartenenti a diverse razze e, dai dati acquisiti, si è scoperto che quelle con l’associazione peso/vampate di calore più pronunciata erano le donne di razza caucasica (come noi europei). «[…] Questo studio sottolinea l’importanza di considerare come età e razza possono modificare la relazione tra obesità e vampate di calore», conclude Thurston.
Meno vampate di calore, dunque, per le donne in sovrappeso dopo i 60 anni. Tuttavia, forse è meglio sopportare un po’ di caldane in più che non esporsi a tutti i rischi per la salute – e la vita – che comportano il sovrappeso o l’obesità.
[lm&sdp]

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