Powered By Blogger

Archivio blog


Benvenuti in PARLIAMO DI SALUTE

Vogliamo informare per orientare nel campo della salute e del benessere della persona. Ponete domande,vi daremo risposte attraverso l'esperienza degli esperti.



Leggete i nostri articoli per entrare e conoscere le ultime novità internazionali che riguardano i progressi della medicina.



Sarà affrontato anche il campo delle medicine alternative e della psicoanalisi.



Pubblicheremo inoltre interessanti articoli di storia della medicina.

10 apr 2010


Nel nostro Paese esiste da 32 anni


 

ASSISTENZA SANITARIA:IN ITALIA E' PER TUTTI


 

Negli Stati Uniti, la riforma di Obama si muove in questo senso


 


 

Se l'ambulanza ti porta d'urgenza al Pronto Soccorso di un qualsiasi ospedale, in Italia il medico prima ti cura poi ti chiede i documenti, negli Stati Uniti,paese molto più avanzato tecnologicamente e strutturalmente, avviene il contrario.


 

La differenza fra i due sistemi sanitari è tutta qui. Alla nascita,ogni cittadino italiano entra in possesso di un codice fiscale che gli consente automaticamente di avere l'assistenza gratuita (salvo alcuni ticket su farmaci e prestazioni) per tutta la vita, con buoni livelli di qualità in generale. Negli USA, non esiste niente di tutto ciò ed il cittadino si garantisce tale livello in base a quanto paga d'assicurazione, struttura che condiziona nei fatti molte delle sue scelte di prevenzione e cura.

Da qui, l'importanza storica della Riforma del presidente Obama per 31 milioni di americani privi di copertura. Ma è solo un primo passo, il sistema delle assicurazioni private è un ostacolo troppo radicato e grosso. Comunque, la strada è quella giusta.


 

Non esiste al mondo alcun servizio sanitario pubblico con bilanci in attivo, ma è ancor peggio non evitare che non ci si possa curare anche ai minimi livelli perché non si è sufficientemente ricchi. Oggi esistono farmaci tecnologici, validi e fondamentali verso una gamma di malattie vecchie e nuove,che costano centinaia di volte di più di altri pur importanti e salva vita,preparati però con tecniche diverse. Gli stessi esami diagnostici (TAC, Risonanza, ecografia) sono diventati insostituibili, anche se non sempre se ne fa un uso appropriato. I costi della degenza ospedaliera aumentano ogni giorno, ma un cittadino medio non sarebbe in grado di farvi fronte in proprio. Anche i cittadini stranieri extra -comunitari, le minoranze etniche, in regola con i permessi di soggiorno,possono usufruire del servizio pubblico.


 

La Riforma Sanitaria ( approvata dal Parlamento nel dicembre del 1978) ha definitivamente cancellato il sistema delle mutue ( dipendenti statali,commercianti,artigiani,liberi professionisti,etc.), troppe e disparate,in un sistema d' uguaglianza sociale,dove lo Stato finiva per ripagare a piè di lista il deficit annuo,senza poter controllare le voci di spesa.


 

Oggi,la situazione,pur difficile, è più organizzata: nel contesto di leggi nazionali (come l'interruzione volontaria della gravidanza e la recente applicazione della pillola abortiva RU-486,la proibizione delle droghe,l'abolizione del fumo nei locali pubblici,etc.), le Regioni ( venti sull'intero territorio)si amministrano singolarmente in tema di tutela della salute. Un'arma a doppio taglio perché autonome in molti settori di prestazioni sanitarie. Lo Stato,davanti a frequenti sforamenti di bilancio, ha posto dei provvedimenti,ma notevole è il divario operativo fra Nord e Sud dell'Italia.


 

Anche da noi vige ed è valido un sistema sanitario privato,sia convenzionato che libero – professionale,ma rappresenta solo una parte limitata del tutto.


 


 

GIAN UGO BERTI


 

Riproduzione vietata

Nessun commento:

Posta un commento