
OSTEOPOROSI: CENTOMILA FRATTURE ALL’ANNO
Il 20 ottobre si celebra la “giornata mondiale”. Nasce in Toscana un progetto di prevenzione fra Regione e tre Università (Pisa,Firenze e Siena)
MILANO – Sono circa centomila all’anno gli anziani che, in Italia, si fratturano il femore a causa della osteoporosi ( l’osso diventa progressivamente più fragile per la massiccia perdita della sostanza scheletrica). Circa la metà di queste persone presentano un esito fatale per le complicazioni, entro un anno dal trauma. Il 20% ha inoltre una recidiva. Da qui,nell’ambito della “Giornata mondiale” contro la malattia, una delle iniziative è quella che coinvolge la Regione Toscana ed i tre atenei di Siena,Firenze e Pisa,assieme al progetto FIRMO,coordinato da Maria Luisa Brandi ( gli altri coordinatori scientifici Ranuccio Nuti di Siena ed Ombretta Di Munno di Pisa).
Il progetto,che andrà a regine nel 2013 in base ai risultati raggiunti in corso d’opera, è teso a sostenere queste persone sotto un profilo più completo, non solo quindi strettamente ortopedico. Ed, alla base, è stato istituito un percorso organizzato d’informazione.
Con TARGET (Trattamento appropriato delle rifratture geritariche in Toscana), tali pazienti sono gestiti da un gruppo multidisciplinare (ortopedici, endocrinologi, reumatologi,geriatri,etc. ), capace non solo di riparare la frattura, ma anche d’individuarne le cause ed ottimizzare per ognuno la terapia preventiva. Sono in sostanza le persone a maggior necessità di un simile trattamento. Lo scopo è garantire all’anziano con le ossa ormai fragili una cura per l’osteoporosi.
GIAN UGO BERTI
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