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Pubblicheremo inoltre interessanti articoli di storia della medicina.
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11 ott 2010
Se sei fatta “a pera” è per colpa di quei geni
Finalmente scoperte le parti del nostro DNA che possono influenzare la forma del corpo nella donna.E’ di tutto rispetto la fonte che ha pubblicato questa ricerca: Nature Genetics in un articolo dà spazio ad uno studio che afferma di aver trovato la posizione di 13 geni che svolgono un ruolo nella distribuzione del grasso corporeo, e quindi nella forma del corpo, e il cui effetto è maggiore nei soggetti femminili. Non è pura estetica ovviamente la finalità del progetto: infatti gravi malattie come quelle cardiache o il diabete sono influenzate dalla dislocazione dell’adipe, e perciò la ricerca potrebbe essere d’aiuto per far luce su questi disturbi e anche per la nascita di nuovi farmaci.
MELA O PERA? – E ‘noto infatti che gli uomini e le donne che hanno la tendenza ad accumulare grasso addominale sono più inclini a diabete e malattie cardiache – ma la ragione per cui il grasso si accumula sulla pancia oppure su cosce e natiche è molto meno chiara. Per portare avanti lo studio gli scienziati, guidati da ricercatori dell’Università di Oxford e del Medical Research Council, hanno esaminato il codice genetico di più di 77.000 persone, alla ricerca di regioni genetiche che potrebbero essere legate a differenze della distribuzione del grasso corporeo. Il fatto che l’effetto dei geni in queste posizioni può essere più forte per le donne rispetto agli uomini è qualcosa il cui motivo non è ancora chiaro anche per i ricercatori. La Dott. Cecilia Lindgren, del Wellcome Trust Centre for Human Genetics di Oxford, ha dichiarato: “Con la scoperta dei geni che hanno un ruolo importante nell’influenzare se siamo a forma di mela o pera, e anche sul fatto che tale influenza differisca tra uomini e donne , puntiamo a capire i processi biologici sottostanti. La comprensione della biologia attraverso la scoperta dei geni è solo un primo passo di un lungo viaggio verso la scoperta della cura, ma è di vitale importanza”.
SULLA PANCIA NO – Un secondo studio ha cercato di collegare variazioni genetiche collegate alle differenze di “indice di massa corporea”, la misura standard di altezza per peso usata come indicatore per determinare se una persona è normopeso. Hanno trovato 18 nuove varianti genetiche coinvolte nelle persone con più alto indice di massa corporea. La dott.ssa Ruth Loos, che ha condotto questa ricerca, ha dichiarato che i due studi combinati potrebbero essere di aiuto per prevenire l’obesità e per sviluppare nuovi farmaci. Il professor Jeremy Pearson, socio direttore medico della British Heart Foundation, spiega: “Ormai da tempo sappiamo che sebbene il grasso in qualsiasi punto del corpo sia dannoso, quello intorno alla pancia in particolare aumenta il rischio di malattie cardiache e di altre patologie più del grasso sulle natiche. Conoscevamo anche il fatto che la distribuzione dei depositi di grasso corporeo è in parte controllata dai nostri geni, ma solo uno dei geni responsabili era stato scoperto. ”E ‘probabile che molti di questi nuovi geni controllino il comportamento delle cellule adipose. Certamente lo studio dovrà essere confermato con ulteriori ricerche, ma questi risultati possono rappresentare un ausilio per l’ideazione di regimi alimentari più efficaci contro l’obesità e per la creazione di nuovi farmaci che possano indirizzare la distribuzione del grasso corporeo”.
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