Powered By Blogger

Archivio blog


Benvenuti in PARLIAMO DI SALUTE

Vogliamo informare per orientare nel campo della salute e del benessere della persona. Ponete domande,vi daremo risposte attraverso l'esperienza degli esperti.



Leggete i nostri articoli per entrare e conoscere le ultime novità internazionali che riguardano i progressi della medicina.



Sarà affrontato anche il campo delle medicine alternative e della psicoanalisi.



Pubblicheremo inoltre interessanti articoli di storia della medicina.

3 feb 2011



Studio statunitense

Il cane è il migliore dei personal trainer

Non c'è stanchezza o maltempo che tenga: per l'animale passeggiata d'obbligo e vantaggio dell'accompagnatore



MILANO - Avere un cane in casa fa bene alla salute, perché costringe anche i padroni più pigri ad abbandonare il divano e a muoversi quel poco che occorre per proteggere il cuore. Lo dimostra una ricerca svolta dall'Università di San Diego presso due grosse cliniche veterinarie e pubblicata su Preventive Medicine.

LO STUDIO - I ricercatori californiani hanno sottoposto un questionario a circa un migliaio di proprietari di cani. Tra quelli che hanno risposto, due su tre hanno dichiarato di occuparsi personalmente dell'uscita obbligata. Dalle risposte è emerso che, in questo modo, il 64 per cento di loro raggiungevano senza accorgersene i livelli di attività fisica raccomandati per prevenire le malattie del cuore e della circolazione da due importanti società scientifiche mediche come l'American College of Sports Medicine e l'American Heart Association. I proprietari che delegavano ad altri il dog walking, come chiamano gli americani la passeggiata col guinzaglio in mano, erano invece tendenzialmente più sedentari: poco più della metà si muoveva almeno quel tanto necessario per mantenersi in buona salute.

QUANTI PASSI PER LA SALUTE? - Per stare bene non occorre essere grandi sportivi. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità per guadagnare salute basta mezz'ora di attività fisica moderata (come si ottiene con una camminata a passo sostenuto, praticabile a tutte le età e anche se si è un po' acciaccati) almeno 5 giorni la settimana. I padroni che si fanno carico personalmente di portar fuori il cane, secondo i dati dello studio, fanno anche di più, camminando in media più di tre ore la settimana. Katherine Hoerster, che ha coordinato l’inchiesta, conosce bene, in quanto psicologa ed esperta di salute pubblica, la difficoltà di modificare stili di vita non corretti, come la sedentarietà: «Rispetto ad altre modalità di promozione dell'attività fisica in cui la persona non intravede alcun obiettivo e prima o poi abbandona il programma consigliato, l’avere un cane ha il vantaggio di fornire una motivazione precisa e inderogabile, da mantenere necessariamente a tempo indeterminato».

STRUMENTO DI PREVENZIONE - Negli Stati uniti quasi quattro famiglie su dieci hanno almeno un cane. In Italia la tendenza ad avere in casa l’animale è meno diffusa: una stima del Ministero della salute ne conta circa 7 milioni. Molti ci rinunciano proprio per non avere la schiavitù della passeggiata, mentre magari investono denaro in corsi e palestre per mantenersi in forma. Basta invece passare al canile per rimettersi in forma. E chi il fedele compagno ce l’ha già, non deve maledire le fredde serate in cui è costretto a portarlo a spasso, ma essergli grato per il guadagno di salute che gli procura, costringendolo a praticare ogni giorno l’attività fisica che gli occorre.



Maria Rosa Valetto
03 febbraio 2011

Nessun commento:

Posta un commento