ESODO D'AGOSTO:SONNO E GUIDA NON VANNO D'ACCORDO
Come affrontare un problema medico e sociale. All'Università di Pisa, la possibilità di studiare la sonnolenza diurna. Ogni giorno 14 morti sulle strade. In quei giorni potrebbero crescere.
PISA – Si calcola saranno almeno dodici milioni gli italiani ( cui si devono aggiungere anche i turisti stranieri)che viaggeranno in arrivo ed in partenza,lungo le nostre strade a fine luglio. Ogni giorno,mediamente,contiamo 14 morti. Per il prossimo fine settimana,la cifra è destinata a salire. Il punto sulla situazione,l'invito alla prudenza ed al buon senso vengono dagli specialisti della Clinica Neurologica dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, diretta dal prof.Luigi Murri.
- Uno studio recente pubblicato sulla rivista più prestigiosa al mondo per lo studio del sonno (SLEEP) nel fascicolo di giugno rimarca ancora una volta la correlazione tra sonnolenza diurna ed incidenti stradali.
- Lo studio è stato condotto a Detroit, Michigan, ed ha interessato 3.283 persone, intervistate telefonicamente per valutare il proprio grado di sonnolenza diurna.
- Nel campione intervistato sono risultate oltre 800 persone che avevano avuto un incidente alla guida negli ultimi 10 anni. Di questi circa 2/5 (300 persone circa) avevano avuto l'incidente a causa di sonnolenza.
- Questo gruppo di soggetti è stato quindi valutato presso il Laboratorio del sonno con metodiche obiettive di valutazione della sonnolenza (mediante il test di latenza multipla al sonno, MSLT).I 2/3 di questi soggetti (200 circa) avevano una sonnolenza di grado intermedio, mentre 1/3 (100 persone circa) avevano una sonnolenza francamente patologica durante la giornata.
- La sonnolenza diurna è risultata significativamente correlata agli incidenti stradali avuti, sia nei soggetti non-patologici che patologici (cioè persone sane e persone con varie patologie del sonno).
- La sonnolenza diurna è risultata nei soggetti non-patologici (persone sane) in relazione ad una serie di fattori: sonno notturno ridotto, sonno notturno frammentato, accumulo progressivo nel tempo di sonno ridotto, e uso di farmaci.
Le conclusioni di questo importante studio sono:
- La sonnolenza diurna altera la fitness di guida ed è responsabile nella realtà quotidiana di incidenti automobilistici (lo studio dimostra tale correlazione nella realtà quotidiana)
- Una notte in meno di sonno determina direttamente una sonnolenza importante
- Due notti in meno di sonno determinano una sonnolenza patologica
- Mediante una opportuna valutazione (Presso i Laboratori del sonno) è possibile documentare la presenza di sonnolenza diurna e predire il rischio di incidenti alla guida
- La sonnolenza diurna rappresenta un reale, importante fattore di rischio per incidenti alla guida
- La società deve porre rimedi a tale condizione di rischio, incentivando la promozione di una corretta igiene del sonno (abitudini di vita, ritmo di sonno/veglia, evitamento dell'utilizzo di farmaci)
A Pisa, presso la Clinica Neurologica (direttore Prof. Luigi. Murri) da anni si eseguono tutte le valutazioni strumentali per evidenziare una eccessiva sonnolenza diurna.
GIAN UGO BERTI
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