Le citronella è una pianta aromatica molto utilizzata per l'estrazione di quell'essenza che tutti noi chiamiamo "citronella" dall'aroma al limone che tiene lontane le zanzare.
Si tratta di piante erbacee perenni, sempreverdi, originaria dei paesi tropicali dell'Asia sud-orientale.
Sono piante cespugliose che possono raggiungere anche il metro di altezza. Il fusto è rigido, eretto che porta delle foglie nastriformi, di consistenza quasi cartacea e di un bel colore verde intenso tendente al bluastro e ricadenti (ricordano i nostri Chlorophytum) ed entrambi emanano un gradevole profumo agrumato.
Esistono circa una cinquantina di specie nel genere citronella quasi tutte con foglie aromatiche ma le principali utilizzate per produrre l'essenza di citronella sono:
CYMBOPOGON NARDUS
Il Cymbopogon nardus, conosciuto come la "citronella di Ceylon" è utilizzato assieme al Cymbopogon winterianus per l'estrazione degli oli essenziali.
Questa specie è molto usata per la produzione di essenza di citronella anche se è considerata meno pregiata rispetto al Cymbopogon winterianus "citronella di Java" in quanto il suo contenuto in oli essenziali è più modesto.
Questa specie non viene utilizzata in cucina in quando il sapore non è gradevole. |
CYMBOPOGON WINTERIANUS
Cymbopogon winterianus, chiamata anche "citronella di Java" è utilizzata assieme al Cymbopogon nardus per l'estrazione degli oli essenziali ma considerata più pregiata della predente in quanto il suo contenuto in oli essenziali è più elevato e commercialmente si è diffusa in tutto il mondo. |
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PROPRIETA' AROMATICHE DELLA CITRONELLA
Tutti noi conosciamo la "citronella" come l'aroma al limone che tiene lontane le zanzare. Questo aroma non è altro che il distillato che si ottiene da alcune specie tropicali e precisamente del Cymbopogon nardus e del Cymbopogon winterianus che sono le due principali specie dalle quali si ottiene l'essenza conosciuta come "citronella".
Dalla foglie e dai fusti delle due specie di citronella si estrae un'essenza chiamata "citronella", dal forte aroma di limone, costituita principalmente da citronellolo (fino al 50%) e geraniolo (fono al 45%) e non esiste altra pianta in cui questi due costituenti si trovino insieme in così grande quantità.
Secondariamente troviamo canfene, metil eugenolo, borneolo, che producono un aroma secondario che ricorda la vegetazione umida e ammuffita. Questa caratteristica è più promunciata nella citronella di Ceylon che non nella citronella di Java. Viceversa la citronella di Java contiene quantità molto più elevate del citronellolo, repellente naturale degli insetti.
La citronella è più nota come repellente per le zanzare sia sotto forma di candele (meno efficaci in quanto la quantità di candele che occorrebbero sarebbero veramente eccessive) sia sotto forma di lozioni da cospargere sul corpo.
Nell'uso dell'olio di citronella c'è da tenere presente che molte persone hanno una sensibilità specifica verso questo prodotto sia che venga direttamente a contatto con la pelle o venga inalato per cui va usato con cautela. |
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RACCOLTA E CONSERVAZIONE DELLA CITRONELLA
Per l'estrazione degli oli essenziali vengono raccolte le foglie di citronella e lasciate leggermente appassire per poi estrarre per distillazione l'essenza di citronella. |
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USO IN CUCINA DELLA CITRONELLA
Alcune specie di citronella sono normalmente utilizzate nella cucina asiatica, specialmente in quella thailandese, delle filippine, dello Sri Lanka e caraibica.
Sono utilizzate le foglie sia fresche che in polvere. Utilizzano anche la parte centrale del gambo.
Nei paesi africani è molto usato come té o per la preparazione di tisane molto gradevoli.
La citronella è una pianta molto coltivata al mondo ed i paesi maggiormente produttori sono Sri Lanka, India, Taiwan, Guatemala, Honduras, Indonesia, Brasile.
L'essenza di citronella è presente anche in altre piante, in misura variabile, quali ad esempio il geranio ed il basilico.
La citronella respinge i gatti.
Citiano, dello stesso genere una specie di Cymbopogon il CYMBOPOGON HIRTUS o Hyparrhenia hirta che ritroviamo anche nella flora italiana, lungo i litorali chiamata "barboncino mediterraneo" che non ha però le caratteristiche delle altre specie tropicali.
E' una pianta che si ritrova nel bacino del Mediterraneo, in Africa e in Asia. In particolare in Italia la ritroviamo dalla Liguria in giù, Sardegna e Sicilia comprese, escludendo la Pianura padana e le regioni settentrionali.
Cresce in ambienti di prateria mediterranea e gariga. |
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