Powered By Blogger

Archivio blog


Benvenuti in PARLIAMO DI SALUTE

Vogliamo informare per orientare nel campo della salute e del benessere della persona. Ponete domande,vi daremo risposte attraverso l'esperienza degli esperti.



Leggete i nostri articoli per entrare e conoscere le ultime novità internazionali che riguardano i progressi della medicina.



Sarà affrontato anche il campo delle medicine alternative e della psicoanalisi.



Pubblicheremo inoltre interessanti articoli di storia della medicina.

11 giu 2010



 

DISFUNZIONE ERETTILE: DIABETICI A RISCHIO


 

La sua comparsa può evidenziare malattie vascolari silenti. Il positivo ruolo dei nuovi farmaci PDE-5 inibitori. Studio presentato al congresso di diabetologia a Padova


 


 


 

PADOVA – Due diabetici maschi su tre sono a rischio di sviluppare un quadro clinico di disfunzione erettile. La diagnosi in soggetti diabetici che soffrono di cuore, significa identificare un importante fattore predittivo di eventi cardiovascolari gravi.


 

Al tempo stesso,lo studio presentato al congresso della Società Italiana di Diabetologia a Padova, dimostra che l'assunzione dei PDE-5 inibitori,cioè la classe di farmaci prescritti per trattare la disfunzione erettile,in associazione con le statine, riduce il rischio malattia a carico del sistema circolatorio,con minore incidenza degli episodi maggiori.


 

Nell'ambito di questi farmaci,ha spiegato Aldo Franco De Rose,urologo ed andrologo all'Università di Genova, ne esistono a breve e lunga durata d'azione,fino a trentasei ore. Grazie a tale gamma,il medico ha così la possibilità di valutare più approci terapeutici in base alle caratteristiche ed alle esigenze di ogni singolo paziente.


 

Tutti i PDE-5 inibitori sono registrati per un uso al bisogno,cioè subito prima della prevista attività sessuale. Solo di recente tadalafil è stato approvato,con uno schema di somministrazione giornaliera,in un dosaggio più basso ovvero cinque milligrammi. Questa cura quotidiana,ha continuato De Rose,è indicata per i pazienti che rispondono ad una somministrazione al bisogno e che prevedono un uso frequente del farmaco(ad esempio almeno due volte la settimana),in base alla scelta del paziente ed al giudizio del medico.


 


 


 


 


 


 

In Italia, i pazienti diabetici sono attualmente circa il 5-6% della popolazione,mentre la disfunzione erettile coinvolge,in una stima per difetto,oltre tre milioni di persone.


 


 

GIAN UGO BERTI


 

(riproduzione vietata)

Nessun commento:

Posta un commento