Powered By Blogger

Archivio blog


Benvenuti in PARLIAMO DI SALUTE

Vogliamo informare per orientare nel campo della salute e del benessere della persona. Ponete domande,vi daremo risposte attraverso l'esperienza degli esperti.



Leggete i nostri articoli per entrare e conoscere le ultime novità internazionali che riguardano i progressi della medicina.



Sarà affrontato anche il campo delle medicine alternative e della psicoanalisi.



Pubblicheremo inoltre interessanti articoli di storia della medicina.

24 ago 2010


  • LO STUDIO

    Stanchezza e dolori muscolari?
    Ecco la ginnastica dei 5 animali

    Il Tai Chi, la tecnica cinese cugina delle arti marziali, può essere utile per combattere la sindrome fibromialgica

  • NOTIZIE CORRELATE

    MILANO - Come si pratica il Tai Chi lo ha dimostrato anche il premier cinese Wen Jabao, in un parco di Tokio, durante una sua recente visita ufficiale in Giappone; che questa “ginnastica”, parente delle arti marziali, faccia bene alla salute lo testimoniano lo stesso uomo politico cinese, in perfetta forma con i suoi 68 anni, e una serie di studi scientifici, compresso l’ultimissimo appena pubblicato su uno dei più quotati giornali medici, l’americano New England. Il Tai Chi, in particolare quello praticato secondo il classico stile Yang, migliora i sintomi della fibromialgia, una sindrome piuttosto complessa, che si manifesta con dolori muscolari diffusi, disturbi del sonno, depressione, stanchezza.

    LO STRETCHING - I ricercatori del Tufts Medical Center di Boston hanno voluto confrontare l’efficacia della tecnica cinese con lo stretching e hanno sperimentato entrambe su 66 persone per dodici settimane. Tutti i pazienti erano stati catalogati come affetti da fibromialgia, secondo i criteri dell’American College of Reumathology del 1999. La fibromialgia, infatti, non è facile da riconoscere: la diagnosi si basa sui sintomi descritti dal paziente (in prevalenza di sesso femminile) e sulla presenza di alcuni punti sulla superficie del corpo dolorosi alla pressione, ma non esistono test diagnostici di verifica. I sintomi principali sono: dolori cronici muscolari che interessano la colonna, le spalle, il bacino, le braccia, le cosce e che migrano da una zona all’altra; disturbi dell’umore e in particolare del sonno; affaticamento cronico.

    CAUSE SCONOSCIUTE - La causa non è nota e non esiste una terapia efficace scientificamente provata (c’è addirittura chi mette in discussione l’esistenza stessa di questa sindrome, imparentata con quella da stanchezza cronica e con quella da multi sensibilità chimica, dal momento che hanno in comune molti sintomi): i medici prescrivono miorilassanti, antidepressivi, integratori alimentari, non sempre con successo. Ecco perché si cercano altre strade, anche nell’ambito delle medicine complementari, compresa quella cinese. E il Tai Chi ha dimostrato di funzionare meglio dello stretching, riducendo il dolore, la stanchezza, l‘insonnia e migliorando le prestazioni fisiche. «Questi risultati – ha commentato la coordinatrice dello studio, la reumatologa Chenchen Wang – sono probabilmente da attribuire al fatto che la fibromialgia è una sindrome complessa e che il Tai Chi fa leva su molte componenti, fisiche, psicologiche, sociali e spirituali, il cui equilibrio è importante per la salute». Non solo: il fatto che una rivista autorevole come il New England abbia pubblicato lo studio sdogana in qualche modo sia la fibromialgia sia una tecnica di medicina alternativa che, come tante altre, è spesso oggetto di ostruzionismo da parte di certa classe medica.

    LO STILE CLASSICO - Gli esercizi di Tai Chi, utilizzati nello studio, sono quelli classici dello stile Yang, uno dei tanti derivati dalle arti marziali cinesi, che è stato elaborato fra il 1800 e il 1900 dalla famiglia Yang. Oggi è uno dei più diffusi, anche perché non è difficile da apprendere. Intanto prevede la posizione eretta, facile da mantenere anche per persone di una certa età, poi si basa su movimenti lenti e continui: il passaggio da una posizione all’altra avviene gradualmente in un continuum armonioso che corrisponde alla ricerca dell’equilibrio fra il corpo e la mente, fra la persona e mondo esterno. Infatti queste ginnastiche si basano sul principio dell’armonia dei cinque elementi, ai quali si rifà tutta la medicina tradizionale cinese: legno, fuoco, terra, metallo, acqua, cui sono simbolicamente legati non solo gli organi dell’organismo, ma anche cinque animali: drago verde, fagiano rosso, fenice gialla, tigre bianca, tartaruga blu.

    Adriana Bazzi
    abazzi@corriere.it
    20 agosto 2010(ultima modifica: 22 agosto 2010

    PAGINEGIALLE.it

Nessun commento:

Posta un commento