STROKE UNIT: IL MODELLO PISANO E'O.K.
220 mila casi all'anno in Italia di ictus cerebrale. Il problema organizzativo per la trombo lisi farmacologica.
L'educazione sanitaria del paziente,superata la fase critica.
PISA – Sono oltre 220 mila gli ictus all'anno in Italia. Un numero in media con i Paesi dell'Unione Europea.Molti sono clinicamente definiti iperacuti. In tema di percentuali di salvezza, l'iter assistenziale necessita di un percorso selettivo. A Pisa,per l'Area Vasta di Nord Ovest ( province di Massa e Carrara, Lucca,Pisa e Livorno), la Stroke Unit presso la Clinica Neurologica dell'Azienda Ospedaliera Universitaria diretta dal prof. Luigi Murri, è in grado di mettere in atto un protocollo d'emergenza:lo "stroke team",alla cui guida c'è un neurologo.
Il trattamento d'elezione per la forma ischemica (l'altra è l' emorragica) è la trombo lisi, che si pratica in strutture selettive come quella pisana. I punti del percorso sono tre:
1)Già alla chiamata del 118,deve essere applicata un'intervista a chi parla al telefono ,che comprenda una scala di valori clinici semplificati così da poter avere un quadro il più realistico possibile ed assegnare un adeguato codice colore di priorità.
2) Sul posto,l'unità operativa deve attuare i criteri semplificati per la trombo lisi,così da applicare i criteri di selezione semplificati per trombo lisi,in modo da trasportare il paziente con codice di rientro prioritario ("Rosso stroke probabile trombo lisi") verso il Pronto Soccorso. Un percorso preavvisato che consenta d'effettuare un "triage" rapido (elettrocardiogramma,prelievi di sangue mirati, impegno del neurologo dello Stroke Team, TAC cerebrale d'urgenza).
3)Essenziali sono i tempi d'esecuzione di questo profilo diagnostico completo. Entro un'ora dal ricovero,infatti,deve essere praticata,se necessario, la trombo lisi farmacologica più appropriata. Costituiscono farmaci di primaria importanza antiaggreganti piastrinici,anticoagulanti orali,statine,antipertensivi. Necessario è procedere poi alla rivascolarizzazione carotidea (tromboendarteriectomia o stenting),in casi selezionati.
Di base,poi,una corretta informazione del paziente sugli idonei stili di vita come il controllo dei parametri clinici,la pressione arteriosa,il peso corporeo,la dieta equilibrata,con sale,grassi e condimenti particolarmente ridotti, ok per latte, derivati,pesce , frutta e verdura e moderata ,quotidiana attività fisica.
GIAN UGO BERTI
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