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LA SINDROME DI RETT E LA CURA CON I PROFUMI
Studio di stimolazione sensoriale a Santa Maria alle Scotte
SIENA - Odorare i profumi per facilitare la stimolazione sensoriale nei soggetti colpiti da sindrome di Rett, malattia con grave compromissione dell’acquisizione del linguaggio e delle funzioni motorie. Su questo percorso si base il primo studio del genere in Italia, condotto al Policlinico Santa Maria alle Scotte.
Mettendo a confronto soggetti sani e pazienti, sorpresa hanno creato i risultati opposti ottenuti. Ciò che piace ai secondi non piace invece ai primi e viceversa. Alle persone sono state sottoposte cinque diverse fragranze:essenza marina tenue,essenza muschiata acre,fragranza fruttata dolce, essenza selvatica ed essenza speziata e agrumata.
Risultato: I soggetti sani hanno dato un voto da 1 a 10.L’altro gruppo, al contrario, ha reagito con rilassamento o repulsione, però nessuno è rimasto indifferente agli stimoli proposti. La ricerca – secondo gli esperti –verrà allargata anche ai casi di autismo, per verificare meglio la loro interazione con gli stimoli esterni.
L’obiettivo, hanno concluso,è individuare metodi di comunicazione alternativa per poter consentire ai pazienti di potersi esprimere attraverso i sensi, con canali differenti da quelli classici.
GIAN UGO BERTI
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