Powered By Blogger

Archivio blog


Benvenuti in PARLIAMO DI SALUTE

Vogliamo informare per orientare nel campo della salute e del benessere della persona. Ponete domande,vi daremo risposte attraverso l'esperienza degli esperti.



Leggete i nostri articoli per entrare e conoscere le ultime novità internazionali che riguardano i progressi della medicina.



Sarà affrontato anche il campo delle medicine alternative e della psicoanalisi.



Pubblicheremo inoltre interessanti articoli di storia della medicina.

6 mar 2010


Le italiane si vogliono bene:7 su 10 si considerano attraenti e vedono nel seno e nelle labbra i punti di forza,bocciano invece fondoschiena e gambe.Per una su due,dolcezza ed ironia scatenano la libido. La passione è penalizzata non tanto dallo stress e routine,quanto dai disturbi del ciclo come mal di testa,mestruazioni abbondanti e dolorose. Una su tre li ritiene inevitabili,una su cinque pensa di poter far qualcosa.

In tal senso viene oggi in aiuto la nuova pillola contraccettiva a base di estradiolo valerato e progestinico dienogest. I dati sono emersi al 14° congresso mondiale di ginecologia endocrinologica,svoltosi a Firenze sotto la presidenza del prof.Andrea Genazzani,dell'Università di Pisa.

Il suo ruolo, positivo per sicurezza,efficacia e tolerabilit,si dimostra efficace contro la cefalea da sospensione dell pillola. Un disturbo che spesso caratterizza la cessazione delle pillole mensili,in quel periodo medio di sette giorni che precede il nuovo ciclo di somministrazione.

Non è invece efficace,contro l'emicrania con aura,cui risponde bene,invece la sola componente progestinica.Ma resta uno gruppo di donne,come scaturito da un'indagine presentata in conferenza stampa,contrarie per principio alla contraccezione ormonale (15%),mentre il 27% dice di non averne bisogno.

"Nel nostro mPaese - ha concluso Genazzani -perdura purtroppo una sorta di paura degli ormoni,per questioni ideologiche. Ciò relega l'Itali agli ultimi posti in Europa per l'utilizzo della pillola e le terapie sostitutive in menopausa.E' necessario,allora,approfondire la cultura in tal senso".


GIAN UGO BERTI

Nessun commento:

Posta un commento