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Malattie prostatiche, rischio per l'uomo e la sessualità
di Gian Ugo Berti
In Italia si contano circa cento nuovi casi al giorno di tumore alla prostata. E' necessaria una maggiore informazione, tanta prevenzione e cure specifiche. Prostatiti e tumori hanno anche un'influenza diretta sulla sfera della sessualità
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Tumore alla prostata: il PSA non basta
In Italia si contano circa cento nuovi casi al giorno ed è una cifra in crescita. Il tumore della prostata, per gli uomini sopra i 45 anni, è 12 volte più frequente di quello polmonare. Pochi però lo conoscono e quindi è indispensabile una maggiore informazione. Questo l'appello di Europa Uomo onlus, perché con una diagnosi precoce e cure efficaci si può guarire
Cos'è Europa Uomo Italia onlus - Un'associazione di cittadini europei impegnati nella lotta contro le malattie prostatiche, nata per tutelare i diritti dei pazienti e degli uomini italiani che, per fascia d'età e familiarità, sono 'a rischio'. (800.869.960 http://www.europauomo.it/)
Impennata dei casi - Con l'introduzione della ricerca del valore del PSA nel sangue, un enzima prostatico, le diagnosi sono più che raddoppiate, ma non è sempre un bene: con una diagnosi precoce si inizia un ciclo di terapie per neoplasie che forse non avrebbero dato mai segno di sè . Non sappiamo se e quanto la pratica del PSA,in assenza disturbi, abbia inciso sulla riduzione della mortalità. E' il pensiero di Franco Berrino, dell'Istituto Tumori di Milano. Secono la rivista americana Cancer Journal for Clinicians, il cancro della prostata è virtualmente onnipresente negli uomini di ogni età. Ci sono però troppi cancri diagnosticati poco pericolosi e che hanno uno scarso interesse clinico, ma che costringono il paziente a sottoporsi a stress fisici e psicologici.
La loro condizione non causerà sintomi o problemi, ma sono comunque etichettati come "ammalati di cancro", con conseguenze negative per la loro salute e i costi della sanità. Il futuro dovrà offrire test diagnostici migliori, capaci di indicare il rischio reale di morte, per evitare diagnosi non necessarie e diverse strategie di prevenzione.
Dieta, fra luci ed ombre - Non esitono alimenti pro e contro secondo il Fondo Mondiale per la ricerca sul cancro ( http://www.dietandcancerreport.org/). Una dieta ricca di calcio sembra essere ad alto rischio, mentre gli alimenti ricchi di licopene o di selenio sono ritenuti 'protettivi'. Ipotesi suggestive sono l'effetto positivo della vitamina E, legumi e soia, mentre la carne sarebbe un alimento 'out'. Si tende quindi a evitare cibi di provenienza animale (latticini e carni) e privilegiare una nutrizione vegetale con cereali e legumi come fonte proteica.
Malattia della coppia - La malattia prostatica può incidere sulla sfera della sessualità di coppia. La prostatite (infiammazione su base batterica) crea meccanismi di vasocostrizione sul circolo sanguigno locale e perdita del desiderio. Il cancro in fase avanzata impone un intervento chirurgico radicale che coinvolge i nervi dell'erezione. Anche se oggi esistono percorsi riabilitativi che si avvalgono di farmaci per i disturbi erettivi, la perdita della propria competenza sessuale provoca ansia per l'incapacità di soddisfare il partner. Dimiuisce la confidenza intima e aumenta la gelosia. A volte la camera da letto si trasforma in terreno di battaglia per rivendicazioni familiari. Può infatti accadere che ci si astenga dal rapporto come segno di protesta oppure ci si conceda come mezzo per mantenere la pace. Coppie che, in passato, avevano celato i propri disaccordi in una sessualità a volte estorta o concessa, ora si trovano alle prese con le proprie discordie.
Nuovo percorso - Lasciare le vecchie abitudini e cominciarne altre, questo è il punto di partenza, cercando di inventare e sperimentare, trovare diverse modalità d'approcio, perchè la malattia, se correttamente vissuta, può avvicinare la coppia, senza interrompere il sesso, l'amore e la capacità di provare emozioni. Il problema va affrontato, chiedendo informazioni ed aiuto. Non bisogna trascurare sè stessi nè la coppia, instaurando una comunicazione aperta. E' fondamentale riacquistare confidenza con il proprio corpo cambiato e con i nuovi modi di provare e dare piacere.
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