"Psiconcologia" è un termine medico nuovo che significa parlare della sfera psico - emotiva intorno al malato tumorale, per sostenerne le oggettive difficoltà legate alla malattia ed agli effetti estetici sulla persona.

Così,alla vigilia della "Festa della donna",questo settore si colora di rosa,nell'ottica di una patologia in crescita ( 122 mila casi all'anno di tumore nel sesso femminile in Italia).

Un percorso innovativo in tal senso è in atto in tre Istituti italiani di settore ( "Pascale" di Napoli,"Gemelli" di Roma, Oncologico Europeo di Milano). Lo si è detto a Roma,durante un incontro-stampa promosso da Schering Plough. Si è sottolineata l'importanza dei colloqui individuali per prendere consapevolezza della situazione, parlare con altre pazienti, infondere fiducia,recuperare la cura di sè,essere protagoniste della propria condizione in senso globale.

In questo modo, curare la qualità del trucco del viso,lo stato della pelle,affrontare positivamente la caduta dei capelli rappresentano particolari di assoluta importanza. Sul piano clinico,viene a supporto di questo percorso,la scelta di farmaci ancor più selettivi ed efficaci. In particolare si è parlto dei concreti effetti,nel tumore dell'ovaio ( 4 mila casi l'anno nel nostro Paese),della doxorubicina liposomiale peghilata, farmaco che si concentra in modo particolare nelle piccole arterie della massa neoplastica,agendo in modo più prolungato,diminuendo la tossicità cardiaca ed incrementando l'indice terapeutico.


GIAN UGO BERTI