
14 MOVEMBRE: GIORNATA MONDIALE DEL DIABETE
Il 1922,sul piano delle scoperte scientifiche, è senz’altro caratterizzato dalla scoperta dell’insulina ed il suo rapporto con ilo diabete. Una novità che si dimostrò subito salvavita per pazienti condannati alle complicazioni di questa malattia che oggi coinvolge il 5% della popolazione italiana (il 10% è di tipo giovanile,cioè essenzialmente ereditario),l’altro è quello dell’adulto non disgiunto da problematiche alimentari.
Alla vigilia della “giornata del diabete”,che si celebra domenica 14 in tutto il mondo,le istituzioni fanno appelli per sensibilizzare la gente alla prevenzione,ai costanti controlli: di diabete, novanta anni dopo la scoperta di Banting e Best,si continua a morire o meglio si muore per le complicazioni a carico di rene,circolazione sanguigna o si subiscono danni gravi a causa di lesioni a carico della retina.
Definita malattia dl progresso, il diabete è stimato in crescita esponenziale. Si calcola che,fra dieci anni, il numero dei pazienti sarà raddoppiato rispetto a d oggi. Il messaggio: controlli costanti del sangue,specie in chi abbia persone diabetiche in famiglia,dieta equilibrata come quella mediterranea, attività fisica ( i diecimila passi al giorno per intenderci i 30 minuti di buon passo). E, talvolta, non basta.
GIAN UGO BERTI
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