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24 nov 2010



Quotidiano Net > Salute > Ricerca, la pillola della giovinezza non è più un miraggioRicerca, la pillola della giovinezza non è più un miraggio
Ricercatori della University of Wisconsin-Madison hanno scoperto un enzima, il 'Dorian Gray', che lavora sulla restrizione calorica e aiuta a combattere i radicali liberi prodotti dai mitocondri
Una pillolaRoma, 19 novembre 2010 - Per chi non vuole invecchiare arriva una scoperta alimenta speranze. La pillola della giovinezza, agognata da molti, è infatti sempre più vicina. A compiere un passo avanti i ricercatori della University of Wisconsin-Madison, che hanno stanato un enzima chiave nel bloccare l’invecchiamento cellulare.

Il ‘Dorian Gray’ della ricerca prende il nome, per gli addetti ai lavori, di SIRT3. Ed è proprio partendo da qui che gli studiosi sperano di poter arrivare un giorno a mettere a punto la pillola dei sogni, capace di mettere ‘ko' acciacchi e segni del tempo, riportando indietro le lancette dell’orologio.

A mettere i ricercatori guidati da Tomas Prolla sulla strada di questo enzima chiave, l’osservazione dei meccanismi che si attivano con la restrizione calorica. Quando si decide di dare una ‘sforbiciata' alle calorie, infatti, l’invecchiamento rallenta notevolmente. "E questo studio - conferma Prolla sulle pagine della rivista ‘Cell’ - è la prima prova diretta di un meccanismo alla base degli effetti anti-invecchiamento legati alla restrizione calorica".

La ricerca statunitense non solo aiuta a spiegare la cascata di eventi che danno ‘il là' all’invecchiamento, ma fornisce anche le basi per ideare farmaci che potrebbero allungare la vita media.

Il team ha studiato topi con una perdita uditiva legata all’età concentrandosi sui mitocontri, fonte primaria dei temuti radicali liberi, molecole che svolgono una potente azione ossidante. E hanno osservato che, in condizioni di ridotto apporto calorico, i livelli di SIRT3 aumentano finendo per alterare il metabolismo e consentendo di ridurre i radicali liberi prodotti dai mitocondri.

L’enzima ‘Dorian Gray’ fa parte della famiglia delle sirtuine, già note per le loro proprietà anti-ageing. Ma sembra avere, più delle altre, un impatto decisivo sul destino delle cellule e sulla loro fisiologia.

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