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Cosa si può fare aspettando il medico
INFLUENZA, COME LA CURAVANO I NONNI
Tanti rimedi fra leggenda e tradizioni
PONTEDERA - Mancano alcune settimane soltanto,secondo gli esperti,all’arrivo dell’epidemia influenzale. L’ ”australiana”, complice il perdurare del maltempo,potrebbe giungere già a metà dicembre. Stagione comunque inclemente che alimenta la comparsa di disturbi classici del freddo e dell’umidità. Quadri clinici comuni che provocano disagio e preoccupazione per la possibilità di diffusione, vuoi perché legati a virus ma anche a batteri,insomma di tutto,di più.
Si è anche un po’ restii a chiamare subito il medico, della serie “passerà”. Ecco allora alcuni rimedi domestici, tramandati dalla tradizioni,dalle leggende popolari e cari ai nostri nonni. Ce n’è per ogni gusto. Contro il mal di gola, valida si dimostra la tintura madre di propoli con un decotto oppure praticare i classici gargarismi con un decotto quotidiano di aquiseto,fiori d’arnica e fieno greco. Quel bruciore poi al torace,dietro lo sterno,lo possiamo curare con la classica farina di riso sul petto. In ogni caso,dieta liquida,spremute,succhi di frutta e verdura. Per umidificare invece un ambiente troppo secco (ideale è un gradiente d’umidità del 50%),essenza di tino,verbena,eucalipto.
Se l’influenza “ve la sentite arrivare addosso”,piuttosto che la doccia,privilegiate il bagno caldo:riscalda e rilassa di più. A potenziarne l’effetto sciogliete pino,lavanda,timo ed eucalipto. Ed ora arriviamo alla “chicca”:vino cotto (latte od acqua)con un pizzico di zucchero (o miele) ed uno di cannella. Ed ancora,in alternativa,latte bollente con due dita (in orizzontale,non in verticale)di cognac e due cucchiaini di miele. Il latte contiene sostanze saline,quindi reidrata e dà energia.
Non respirate bene? Miele di eucalipto. Sinusite? Foglie essiccate di mirto. Origano quindi per la fastidiosa tracheite che non vi fa dormire. La banana per la tosse notturna. Alla fine,spossati,volete riprendere forza? Insalata di cavolo,succo di limone,olio,aceto di mele,peperoncino,miele,pinoli,sesamo,mandorle. Naso chiuso? I tradizionali “fumacchi”, acqua bollita,salvia eucalipto,camomilla. Raucedine? Centrifuga di carote fresche. Tosse? Succo di limone,miele. Mal di testa?Fette di patate sulla fronte tenute ferme da un foulard. Convalescenza? Pomodori crudi,molto maturi o berne il succo. Il brodo di pollo è di ottimo aiuto. Avete bisogno di vitamina C?Il kiwi fa al caso vostro (intolleranza a parte),così come aranci,pompelmi,limoni. Il tutto,alla pari di un buon sonno ristoratore,ben coperti così da fare una salutare sudata,depurandovi dalle dannose tossine di batterie virus.
GIAN UGO BERTI
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