L'alcol è la droga più pericolosa Fa più danni di eroina e crack


Lo rivela uno studio inglese. Se gli stupefacenti fossero classificati per gli effetti negativi che producono, non solo sugli individui ma anche sulla società, allora gli alcolici dovrebbero rientrare nella prima fascia

La droga più dannosa? L'alcol. Lo afferma un nuovo studio pubblicato sulla rivista Lancet, da cui risulta che è più dannoso alla salute di cocaina, cannabis o ecstasy oltre ad essere lo 'stupefacente' più nocivo di tutti in relazione al suo impatto negativo sulla società.

A condurre la ricerca è stato il professor David Nutt, ex capo della commissione governativa sulle droghe licenziato nell'ottobre del 2009. Nutt ha rifiutato di abbandonare le ricerche sulle droghe quando fu silurato dall'ex ministro del Lavoro, Alan Johnson, per aver contestato la posizione del governo contraria a una revisione della classificazione degli stupefacenti. Nutt ha invece creato un proprio Comitato scientifico indipendente sulle droghe.

Lo studio riapre così il dibattito sulla classificazione degli stupefacenti in Gran Bretagna e sulla necessità di una campagna complessiva contro l’alcolismo. Se le droghe fossero classificate per il danno che producono, sostengono Nutt e i suoi colleghi dell’Independent Scientific Committee on Drugs, gli alcolici dovrebbero rientrare nella categoria A con l’eroina e il crack. Nella classificazione su Lancet su una scala di dannosità da 1 a 100 l’alcol è a quota 72, l’eroina a 55 e il crack a 54.

Gli alcolici sono tre volte più dannosi di cocaina (27) e del tabacco (26), si legge sulla rivista scientifica britannica, mentre i danni dell'ecstasy (9) sono appena un ottavo al pari degli steroidi e prima dell'Lsd (7) e dei funghi allucinogeni (5).

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