Dal congresso di Medicina Estetica, a Roma
BOTULINO E FILLER RIASSORBIBILI
IL BISTURI PUO' ATTENDERE
Novità di dercosmesi alternative alla chirurgia del volto
ROMA - Niente più "lifting faciale",né la sua versione "mini", ma "dermal filler" e botulino:sono queste le novità in tema di dermocosmesi del volto,trattamenti cioè iniettivi e mini-invasivi. E' uno dei percorsi innovativi,secondo Niccolò Scuderi,presidente del Collegio dei Professori di Chirurgia Plastica,intervenuto al XXXI ° congresso della Società Italiana di Medicina Estetica,svoltosi a Roma.
Il botulino,per le rughe glabellari moderate/severe,consente di modulare l'intervento secondo la diluizione scelta dal medico. Chi osserverà, ha precisato,avrà l'impressione di un aspetto disteso e non tirato,riposato e fresco come dopo una lunga vacanza. Serve,inoltre,ad addolcire una mimica eccessiva che rende l'espressione del viso sgradevole e stanca.
Accanto a questo principio, ha sottolineato, c'è la variegata famiglia di filler a base di acido ialuronico per un trattamento medico – estetico delle rughe statiche,quelle dovute all'eredità genetica,al crono ed al foto – invecchiamento. Filler dunque a diverso peso molecolare,secondo la zona del volto da trattare e del risultato previsto. Oggi,si dispone anche di un filler morbido ma estremamente stabile per resistere al continuo movimento delle labbra,con risultato armonico e naturale per 12 mesi, quindi utile in chiave economica.
Non va poi dimenticato anche il trattamento anti –aging,perché si può annoverare un filler specifico per la profonda idratazione della pelle del viso che combina le caratteristiche di morbidezza proprio della specifica linea a base di acido ialuronico. Si fa ricorso ad un antiossidante come appunto il mannitolo.
Inoltre ci sono quelli riassorbibili a base di acido ialuronico e lidocaina che soddisfano il paziente per la personalizzazione del trattamento,un'esperienza indolore che permette di fidelizzare il cliente.
La combinazione di entrambe le scelte – conclude Scuderi – è ormai scelta gradita dalle giovani donne che vogliono rallentare l'andamento del tempo,sia per i baby-boomers,la grande percentuale di persone nate nel dopoguerra e che hanno una lunga aspettativa di vita. Sono proprio loro infatti - e vengono compresi anche gli uomini - a chiedere trattamenti correttivi mininvasivi ambulatoriali,di medicina estetica. Non vogliono dimostrare più anni di quelli anagrafici e soprattutto desiderano star bene con sé stessi. Chiedono in particolare trattamenti che li facciano apparire più freschi e che non stravolgano lineamenti ed espressività.
GIAN UGO BERTI
( riproduzione vietata)
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