FIENO GRECO (Trigonella foenum-graecum)
Famiglia: trifoglio
Habitat: Nord Africa, India, coltivato in tutto il mondo.
Parti usate : semi.
E' stato scelta come ingrediente in Wonderup perché: Contiene Flavonoidi (fitoestrogeni). I semi di fieno greco hanno recentemente riscosso un certo interesse quale possibile materia prima per la produzione di Diosgenina impiegata nella sintesi di ormoni steroidei. E' conosciuta dall'antichità la sua proprietà galattogena, cioé di stimolazione delle ghiandole mammarie alla produzione di latte (conseguenza dello stimolo alla secrezione di prolattina) nelle puerpere - in tutte le donne l'azione stimolante sugli ormoni contribuisce notevolmente allo sviluppo del seno, il principale recettore di estrogeni nel corpo femminile.
Caratteristiche e proprietà del Fieno greco E' una pianta ricca di principi attivi importanti tra cui la lisina che aumenta decisamente il difficilissimo assorbimento del calcio, indispensabile durante l'allattamento, non solo per il neonato, ma anche per la madre. Sono presenti anche acido linoleico, acido oleico, acido palmitico e acido stearico, calcio e ferro, vitamine del complesso B, vitamina A e C.
Costituenti del Fieno Greco
elevato valore nutritivo per la ricchezza di glucidi, protidi, nucleoprotidi, fosfatilcolina e di lecitina. Minerali: calcio, magnesio, fosforo, ferro che viene assorbito velocemente, potassio, zolfo, sodio, cloruro, silice, sali minerali, enzimi. Saponine, soprattutto le sapogenine diosgenina (da cui si estraggono gli ormoni di produzione sintetica) e il suo isomero yamogenina, gitogenina e tigogenina. Flavonoidi, inclusi vitexina e i sui glicosidi e esteri, isovixetina, orientina, vinenine 1 e 2, quercetina e luteolina.
Contiene dei composti steroidei: Fenugrecina, estere peptidico di una sapogenina steroidea a un'azione ipoglicemizzante oltre a proprietà antiflogistica cardiotonica. Dagli estratti acquosi dei semi è stata dimostrata una stimolazione dell'utero e dell'intestino ed un effetto cronotropo positivo sul cuore. Elevato contenuto di aminoacidi essenziali poco disponibili in natura, come la Lisina e Triptofano (quantità di lisina elevato a quello della soia fa sì che sia un alimento ad alto valore nutritivo).
I Glicosidi Furostanici hanno sapore amaro e potrebbero essere il principio amaro della droga. Alcaloidi, Mucillagine, Steroli: Colesterolo, Sitosterolo, Flavonoidi. I semi di fieno greco hanno recentemente riscosso un certo interesse quale possibile materia prima per la produzione di Diosgenina impiegata nella sintesi di ormoni steroidei.
Il fieno greco è anche
* tonico e ricostituente - soprattutto usato in anemie e convalescenze - antianemico - molto usato nella medicina popolare italiana
* Fieno greco - cardiotonico - rinforza il cuore * Fieno greco - stimolante del pancreas, della digestione * Fieno greco - stimolante neuromuscolare, rafforza il tessuto osseo e muscolare * Fieno greco - depurativo - agisce sul fegato e sui sistemi di disintossicazione grazie alla sua abilità nel purificare il sistema, particolarmente il sangue, promuovendo l'escrezione e la rimozione di tossine e scorie * Fieno greco - antiastenico (antifatica) - agisce sul sistema endocrino e sulla funzione ormonale così come sul sistema nervoso grazie alla sua abilità nel prevenire e/o ridurre la fatica * Fieno greco - anabolizzante - favorisce la crescita muscolare promuovendo la trasformazione metabolica delle sostanze nutritive in muscoli attraverso la sintesi molecolare * Fieno greco - anti-ipertensivo - preveniene o cura l'ipertensione abbassando la pressione sanguigna * ipoglicemizzante - riduce il livello di zuccheri nel sangue combattendo l'iperglicemia - La polvere del seme infatti regolarizza il diabete in età matura. Questa azione ipoglicemizzante è interessante contro l'acne causata da un eccesso di zucchero nei follicoli piliferi che causa una crescita importante di germi patogeni.
* anti-infiammatorio - agisce sul sistema immunitario grazie alla sua abilità di contrastare le infiammazioni
* vulnerario - agisce sul affects immune system and reactivity due to its ability to heal and treat wounds.
* anti-spasmodico - agisce sul sitema nervoso grazie alla sua abilità di prevenire o alleviare gli spasmi muscolari
* emmenagogo - agisce sul sistema endocrino e sulla funzione ormonale grazie alla sua abilità di promuovere il flusso mestruale - gli emmenagoghi non devono assolutamente essere usati durante la gravidanza
* emopoietico - contribuisce alla formazione di cellule del sangue
* espettorante - agisce sul sistema imunitario grazie alla sua abilità di facilitare la rimozione di secrezioni della mucosa bronco-polmonare (catarro) e causare l'espulsione di muco dal tratto respiratorio - nella tradizione tedesca viene usata come mucillaginoso contro i catarri delle vie aeree superiori nonché, sotto forma di polvere da somministrare a dosi giornaliere di cucchiai come corroborante.
I semi del Fieno greco contengono acido fosforico e, tostati, vengono usati da secoli come afrodisiaco Controindicazioni: nelle donne gravide può aumentare la contrazione uterina. Storia e curiosità del Fieno greco Conosciuto soprattutto per la sua proprietà galattogena, a tale scopo veniva usata nell'800 in Francia come pure grande uso se ne faceva presso la scuola di Medicina di Salerno; da non dimenticare inoltre il suo uso alimentare ed aromatizzante.
Il Fieno greco o Trigonella Foenum Graecum Papilionacea è una delle più antiche piante medicinali, usata, dagli Egiziani, Greci e Romani.
Habitat: nell'altopiano dell'Eritrea ed Etiopia, usato tradizionalmente sin dall'antichità, era considerata una pianta sacra. Coltivata in Egitto denominato Hilba, sud Yemen, India e in Cina chiamata Huluba.
È usata come alimento-medicamento, bevanda, per profumare e aromatizzare il burro, in certe regioni viene usata come crema di bellezza insieme ad altre piante inoltre anche per le spezie e aromatizzare tabacco ed estratti di caffè o di vaniglia.
Il Fieno greco è un'erba con una storia antica. Era raramente usata in Gran Bretagna durante il periodo d'oro della medicina erboristica per le difficoltà di procurarsi questa spezie. Dopo essere divenuta facilmente disponibile e reperibile, è stata spesso trascurata perché la tradizione erboristica la citava raramente. E' ampiamente usata dalla tradizione medica Indiana, l'Ayurveda. Il suo uso limitato in Gran Bretagna dimostrava comunque il suo valore come vulneraria, per curare e ridurre infiammazioni in casi di ferite, scottature, irritazioni, fistole e tumori. Il suo sapore amaro ne spiega il ruolo nel calmare la digestione difficile. E' un forte stimolate della produzione di latte nelle puerpere, per le quali è totalmente sicuro, e ha una reputazione come stimolatore dello sviluppo del seno.
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